Sociologie
Descrizione dell’attività svolta nell’annata 2020
Uscita del primo numero annuale della rivista (I, 1, 2020) e programmazione del secondo. Acquisizione del codice ISSN, dei DOI e del codice di comparsa su IRIS.
Ultimo fascicolo | Sociologie (edizionialtravista.com)
Direzione (2020-2021)
Silvia Doria (Università Roma Tre), Fiorenzo Parziale (Università Sapienza di Roma), Stefania Tusini (Università per Stranieri di Perugia).
Comitato Editoriale
Michela Balocchi (Università di Verona); Alexander Bikbov (EHESS, Paris); Silvia Cataldi (Sapienza Università di Roma); Maria Carmela Catone (Università di Barcellona); Erika Cellini (Università di Firenze); Marco Damiani (Università di Perugia); Silvia Doria (Università Roma Tre); Riccardo Giumelli (Università di Verona e Universidad Nacional de Mar del Plata); Edmondo Grassi (Università Roma Tre); Lidia Lo Schiavo (Università di Messina); Fiorenzo Parziale (Sapienza Università di Roma); Silvia Pezzoli (Università di Firenze); Francesco Sacchetti (Università di Urbino); Stefano Scarcella Prandstraller (Sapienza Università di Roma); Andrea Spreafico (Università Roma Tre e CEMS/EHESS-CNRS); Romina Paola Tavernelli (Università di Buenos Aires); Emanuele Toscano (Università Guglielmo Marconi); Anna Maria Paola Toti (Sapienza Università di Roma), Stefania Tusini (Università per Stranieri di Perugia); Andrea Valzania (Università di Siena); Sandra Vatrella (Università Federico II di Napoli).
Comitato Scientifico
Emanuela Abbatecola (Università di Genova); Fabio Berti (Università di Siena); Ilenya Camozzi (Università di Milano-Bicocca); Enrico Caniglia (Università di Perugia); Donatella della Porta (Scuola Normale Superiore, Firenze-Pisa); Pablo de Marinis (Università di Buenos Aires); Antimo Farro (Sapienza Università di Roma); Bettina Favero (Universidad Nacional de Mar del Plata); Giampietro Gobo (Università Statale di Milano); Yvon Le Bot (EHESS-CNRS, Paris); Paulo Henrique Martins de Albuquerque (Federal University of Pernambuco); Kevin McDonald (Goldsmiths University of London); Albert Ogien (CEMS-EHESS-CNRS, Paris); Sònia Parella (Università Autonoma di Barcellona); Geoffrey Pleyers (Université Catholique de Louvain); Robert D. Putnam (Harvard University); Rudina Rama (Università di Tirana); Paola Alessandra Rebughini (Università Statale di Milano); Wes Sharrock (University of Manchester); Martín Unzué (Instituto de Investigaciones Gino Germani-Università di Buenos Aires); Michel Wieviorka (EHESS-FMSH, Paris).
Editore
Edizioni Altravista di Pavia, Italia. Sito con recapiti: https://www.edizionialtravista.com/
E-mail: redazione.sociologie@gmail.com
Sito: http://ojs.edizionialtravista.com/sociologie/home
Indice del numero pubblicato nell’annata 2020
Un incontro di sociologie
Vol. I, n° 1 (2020) – ISSN Online 2724-6078
Editoriale
Un incontro di sociologie, La Redazione
Sezione Monografica: Con-vivere dopo il virus. Il contributo delle sociologie
Introduzione. L’impresa immaginativa delle Sociologie post Covid, Silvia Cataldi e Stefania Tusini
La scienza del Covid: seri indizi di crisi, Enzo Campelli
Se il virus non è democratico. Squilibri di genere nella pandemia, Barbara Poggio
La pandemia come campo di battaglia. Movimenti sociali durante il lockdown da COVID-19, Geoffrey Pleyers
Tra l’alto e il basso: Covid-19 e gli usi politici dell’incertezza, Pietro Saitta
La sociologia in tempi straordinari: le lotte per un’etica conviviale delle forme di vita, Paulo Henrique Martins
Sezione Varia
Il cleavage scomparso e la versione pop della tradizione reazionaria, Alfio Mastropaolo
Democrazia e populismo, Pasquale Serra
Sezione Visuale
Globlivres. Chez moi, chez toi, chez nous. Un film sociologico tra verbi e preposizioni, Morena La Barba (video)
Recensione di: InteRGRace (a cura di) (2018), Visualità e (anti)razzismo, Luisa Stagi
Recensione di: Sacchetti F., Spreafico A. (2017), Dimensioni visuali della pratica sociologica, Manolo Farci
Note bio-bibliografiche sugli autori e sulle autrici
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Descrizione della rivista – Manifesto
Sociologie è una rivista scientifico-accademica annuale, open access e peer reviewed che nasce dal comune desiderio dei suoi fondatori di mettere a frutto la pluralità delle loro immaginazioni sociologiche per offrire un nuovo spazio di riflessione e di riflessività. Essa si avvale dello sguardo e degli strumenti della sociologia per descrivere ed interpretare i fenomeni storico-sociali, il mutamento e l’ordine sociale, nei loro diversi aspetti. La riflessione teorica e la ricerca empirica nei settori della sociologia generale, dei processi culturali e comunicativi, dei processi economici e del lavoro, dell’ambiente e del territorio, dei fenomeni politici, del diritto, della devianza e del mutamento sociale costituiscono l’ambito al cui interno si collocano abitualmente i contributi accolti nei diversi fascicoli. Al contempo, a partire dalla sua esplicita vocazione pluralistica, la rivista è costantemente aperta al confronto interdisciplinare; per questo – accanto alla teoria sociologica e più ampiamente sociale, alla metodologia della ricerca sociale, alla filosofia delle scienze sociali e all’epistemologia, alla sociologia della cultura e della comunicazione, alla sociologia economica e urbana ed alla sociologia politica, giuridica e dell’educazione – sono apprezzati gli articoli in grado di confrontarsi criticamente con discipline affini come, ad esempio, l’antropologia del linguaggio, la sociologia del linguaggio, la sociolinguistica, la storia, la filosofia sociale e politica, il diritto, l’economia, la psicologia sociale, la critica letteraria, lo studio delle dottrine politiche e sociali, la scienza politica ed altre ancora, su temi che oggi, per essere affrontati, sempre più richiedono una pluralità di punti di vista e di approcci. Altrettanto apprezzate sono la capacità di avvalersi di un metodo rigoroso, sebbene aperto a tecniche di ricerca innovative (ad esempio, quelle visuali e quelle digitali) e ad oggetti di ricerca di frontiera (ad esempio, l’interazione tra attori sociali, artefatti tecnologici e altri attori viventi, l’intelligenza artificiale, la connessione algoritmi-(dis)occupazione, la sfida ambientale, la qualità della democrazia), senza trascurare tematiche trasversali e ormai più tradizionali come, ad esempio, immigrazione, culture, generi, generazioni, movimenti, elezioni, diseguaglianze e classi sociali. Anche se la rivista non ha carattere politico ed intende limitarsi a fornire rigorosamente ed esclusivamente conoscenza, si fonda tuttavia su alcuni valori espliciti, quali quelli democratici e di tutela delle libertà e delle differenze, e, soprattutto, su quello della serietà dell’approfondimento scientifico. A seguito di una riunione preliminare svolta nell’autunno 2019 a Roma, i fondatori, convinti della necessità di offrire un ulteriore luogo cosmopolita di discussione non ideologica sul sociale, tanto nelle sue manifestazioni di lunga durata quanto in quelle di più sincronica o attuale rilevanza, considerano l’11 gennaio 2020 la data di nascita ufficiale della rivista e ritengono un bene che Sociologie nasca come rivista plurilingue aperta a studiosi di tutto il mondo: gli articoli saranno dunque pubblicati in italiano, inglese, francese, spagnolo e portoghese, anche al fine di tutelare una parte di quelle differenze e di possibilità di espressione che sono inestricabilmente connesse all’uso delle lingue al plurale. Data l’importanza che, come sopra accennato, la rivista attribuisce alla riflessione metodologica e agli sviluppi visuali nel campo della ricerca nelle scienze sociali, è prevista, infine, un’apertura particolare alla dimensione visuale, tanto nella pratica quanto nel resoconto della ricerca, che si manifesta anche nell’introduzione di un’apposita sezione ad essa dedicata.